La ricetta:
1kg di farina 00
250 g. di strutto (meglio burro)
250/280 g. di zucchero (secondo i gusti)
250 acqua (meglio latte)
3 uova
7 g. di ammoniaca
Pare prendano il nome dal re Umberto I di Savoia, che li apprezzava molto. Anche per questi ringrazio le signore Franca e Katia (vedi: Buccellati di Monreale.
Si stende la frolla
la si "graffia" con i rebbi di una forchetta
si rifilano i bordi
Si taglia in rettangoli regolari
Gli ultimi 3 biscotti sono fatti secondo un metodo più veloce, ma non sono i veri Umberto: la frolla arrotolata come un lungo tubicino, schiacciata col retro dei rebbi della forchetta.
Cotti
e bis Cotti