Grechetto d'Umbria

[Estaff]

postato da Roberta

Nel bicchiere
La degustazione di questo vino è avvenuta soltanto un mese dopo l'imbottigliamento. Ciononostante il vino presenta una dote di tutto rispetto al naso: cedro, vaniglia, ananas, noce, aromi che tra qualche mese troveremo meglio amalgamati. In bocca à caldo, con le note fruttate in bella evidenza che si protraggono a lungo. Le premesse sono molto intriganti. L'evoluzione in bottiglia correggerà  i lievi disequilibri di gioventù.

Abbinamento e servizio Servito a 10° si abbina con tutti i primi piatti, il pesce elaborato, le frittate. Consigliato con carni bianche e le fritture in genere se a 12-13°. Da servire con bicchiere da vini bianchi strutturati.


Uvaggio
Il vitigno autoctono grechetto in purezza.

Note Nasce da una vigna di due ettari, realizzata da pochi anni con la consulenza dell'università  di Perugia che ha selezionato i due cloni (tipi) di grechetto utilizzati. Dopo la pigiatura uno dei due cloni viene tenuto in macerazione a freddo per alcune ore. Quindi l'intera massa fermenta a 16° per circa 4 settimane, in fermentini di acciaio inox. Subito dopo parte la malolattica. Il 30% del vino à poi stato trasferito in barrique francesi per cinque mesi.

Cucina&Vini