Il tonno sott'olio piace quasi a tutti.
Si presta ad essere consumato, oltre che, senza tanti " fronzoli", così com'è, in moltissime preparazioni e il suo costo non è eccessivo...
Ma il rapporto "quantità - prezzo" non è proprio in "linea"
Il tonno sott'olio può essere preparato anche in casa (...anche se il sapore non è proprio lo stesso, all'inizio può non essere gradito, ma è solo questione di "familiarizzare" con questo gusto più deciso, e vi assicuro che è una bontà!).
Non è ancora la stagione di abbondanza, anche se il tonno fresco lo si trova quasi sempre, ma si possono usare, in alternativa, bonitti e palamìte..
Ricordiamoci solo che, per la prima volta, conviene usare un pesce piccolo, al massimo di 2 Kg, per imparare ad apprezzare il gusto "diverso" senza sprechi.
Qui a "u Portiu" lo facciamo così:
TONNO SOTT'OLIO
Ingredienti:
tonno freschissimo, o in sostituzione (anche se il sapore è un po' diverso) palamita o bonitto,
70 gr. di sale per ogni litro d'acqua,
alloro, sedano, salvia, timo, prezzemolo, carota, aglio (tutto racchiuso in una garza ben legata).
Procedimento:
Lavare il pesce, squamarlo o grattarlo se è il caso, sviscerarlo (non serve togliere altro, lo si farà meglio dopo).
Tagliarlo a pezzettini e lavare ancora bene.
Metterlo in un pentola grande con l'acqua e il sale necessari alla bollitura, che durerà per tre ore.
Scolarlo e distendere i pezzettoni su di un canovaccio, distanziati.
Togliere il sacchetto di sapori, e i pezzetti “neri” dal pesce , tutte le pinne e la testa (dopo averne estratto il “filone” di carne centrale.
Lasciarlo asciugare 12 ore almeno (deve essere ben asciutto).
Mettere in albanelle di vetro, non molto grosse, e riempire bene di olio, girandole due o tre volte per far uscire l’aria, e coperto poi bene di olio.
Pronto dopo due mesi almeno.
Il sapore anche se tonno risulterà diverso da quello cui siamo abituati, ma molto buono.
mg]
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