Vinsanto del chianti

[Estaff]

postato da Roberta

Nel bicchiere
Di colore ambra chiaro con nuance arancio e unghia scarica, è tipico al naso nei gradevoli toni di rancio, fusi con aromi di frutta secca, su tutti la noce ed i fichi secchi, poi caramello, note tostate, sentori di biscotti alle mandorle ed una certa sensazione alcolica. Bocca morbida e piuttosto accattivante, dolce, di media struttura e buona acidità , al retrolfatto presenta una suadente aromaticità  di pasta di mandorle e di confettura di prugne, che precedono via via tutti i toni del naso per un finale di buona persistenza.

Abbinamento e servizio Da proporre senza indugio con dolcetti di pasta di mandorle o tortini a base farina di mandorle. Servire nel bicchiere da vini dolci, a 13-14°C.


Uvaggio
Malvasia bianca 70%, trebbiano 30%.

Note Il suggestivo castello di Montespertoli à di proprietà  della famiglia Sonnino dall'inizio dell'Ottocento. L'importanza storica di queste mura non à ovviamente legata soltanto alle tante innovazioni introdotte in campo vitivinicolo ad inizio Novecento, ma anche agli ospiti illustri che videro, quali Umberto I, Vittorio Emanuele III, D'Annunzio, Giolitti, Sidney Sonnino ed altri, e al ruolo che ebbe la famiglia nella nascita del regno d'Italia. Ma torniamo al Vin Santo: la vinificazione delle uve appassite 60 giorni à tradizionale in carati da 225 litri, dove il vino resta 4 anni, di cui due in lenta fermentazione.



Cucina&Vini