Telline

Pesce, molluschi e crostacei

Telline

Messaggiodi Estaff » 23/11/2006, 10:07

Nome scientifico:
Donax trunculus (Linneo, 1758)

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Nomi dialettali:
arsella
calcinello
calzinei
calzanel
ziga
fasiola
tunninola
cozzala

La tellina è un mollusco bivalve dalla conchiglia più o meno triangolare, a valve leggermente disuguali, e dalla forma alquanto appiattita.
La parte anteriore à rotondeggiante, più lunga di quella posteriore che è tronca ed obliqua; la faccia esterna delle due valve presenta striature longitudinali di accrescimento (più marcate sulla parte anteriore) e linee radiali molto sottili.

Il bordo interno è dentellato sulla parte ventrale, ad eccezione delle estremità .
La colorazione è bianco giallastra, violacea o brunastra con zone radiali più scure; l'interno è biancastro con ampie zone violacee.
La tellina si nutre filtrando l'acqua e trattenendo, per mezzo di branchie a rete, piccolissimi organismi, particelle di detriti e particelle organiche in genere.
La riproduzione avviene da novembre ad aprile e gli esemplari adulti possono raggiungere i 3 cm di lunghezza, più frequenti però attorno ai 2 cm.
Una tellina di aspetto molto simile è Donax semistriatus, più allungato, che non raggiunge le dimensione del Donax trunculus e che possiede, nella zona mediana posteriore, linee concentriche e linee radiali che formano una sorta di reticolo.

Dove vive


La tellina è una specie molto comune nel Mediterraneo, soprattutto nel Tirreno, ma anche nel Mar Nero, nell'Atlantico orientale e nel Mar Rosso.
Vive infossata nella sabbia delle zone litorali, fino ad una profondità di circa 15 metri, ma è più abbondante nei primi 3-4 metri vicino alla costa.

Il mollusco, che dispone di un piede a forma di ascia, riesce a penetrare facilmente sotto il primo strato del fondo sabbioso (pochi centimetri) e qui staziona estroflettendo verso l'alto due sifoni: uno inalante l'altro esalante.
Si trova quasi sempre in colonie.

Come si pesca

Le telline vengono pescate durante tutto l'anno con draghe da natante, rastrelli e draghe manuali.
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Come si consuma


Le telline devono essere vendute vive; il loro stato di conservazione si valuta prendendo in considerazione la reazione dell'animale agli stimoli.
Quando le telline muoiono le valve si aprono e rimangono aperte.
Non acquistate telline se non sono ben chiuse e neppure se presentano una piccola fessura tra le due valve e non si chiudono toccandole.
Le telline devono essere commercializzate chiuse in sacchetti di rete, con indicata la data di confezionamento.
Una volta venivano vendute mantenendole vive in vaschette con acqua di mare; ciò è contrario ad alcune norme sanitarie per la tutela del consumatore.
Le carni della tellina sono consumate sia crude che cotte; il pregio principale delle telline è la dolcezza e la delicatezza delle loro carni, per le piccole dimensioni si prestano bene come condimento per diversi tipi di pasta.

Per ulteriori notizie sui molluschi, potete consultare il seguente link, da cui l'articolo è parzialmente tratto:
http://www.giallozafferano.it/ingredienti/Molluschi
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