Tecniche di rilassamento

[Estaff]

Di Pepetto80

Sembra incredibile ma è proprio così: la cosa più difficile da fare à il NON fare assolutamente nulla. Per fare assolutamente nulla, s'intende anche il non pensare a niente. E non à facile. Può capitare che per una fatica parti-
colarmente prolungata, dopo un viaggio che ci ha stancato oltre misura, dopo una discussione che ci ha fatto innervosire,avvertiamo il bisogno di un po' di relax. Ma soprattutto, se siamo tesi, à difficile raggiungere uno stato di rilassamento totale.
Allora, come primo rimedio, può essere utile un bagno alla temperatura di 38 gradi (il nostro corpo ha, di norma, 37 gradi).
Nell'acqua versate un infuso di foglie di tiglio (500 grammi di foglie bollite per 15 minuti in tre litri d'acqua). Se non si ha tempo o voglia di fare il bagno, si può supplire con un semplice pediluvio in acqua tiepida.
Subito dopo sdraiatevi sul letto senza cuscino sotto la testa. Il cuscino mettetelo sotto i piedi, che risulteranno perciò leggermente sollevati rispetto alla testa. Chiudete gli occhi e tenete le palpebre accostate, senza sforzo, per almeno 5 minuti. La stanza deve essere in penombra. Respirate profondamente con lunghe e lente aspirazioni. Non pensate a niente (non à facile, perchà© il solo pensare di non dover pensare a niente à già  un pensiero). Vi aiuterà  il cercare di guardare, con la fantasia, un ideale velluto nero o un cielo stellato.
Con un esercizio di questo genere, ripetuto più volte, avrete a disposizione un sistema per rilassarvi che vi farà  bene.
Non solo, ma vi permetterà  di fare a meno di pillole e tranquillanti i cui effetti potranno essere più immediati ma, alla lunga, certo dannosi.