Il Casizolu di pecora e un formaggio a pasta cotta, di consistenza media, ottenuto da latte ovino di specie di razza sarda allevata in stabulazione libera. Presenta un colore bianco-giallognolo, e forma simile ad una pera con all'estremità un bitorzolo che consente al prodotto di essere legato, appeso e stagionato in questa posizione. Il latte ovino viene, subito dopo la mungitura, viene riscaldato fino alla temperatura di 34° ' 35° C e addizionato con caglio di vitello. La cagliata così ottenuta viene rotta e trasformata in formaggio. La forma così ottenute viene fatta inacidire in contenitori per un periodo, che varia dalle 18 alle 24 ore. La cagliata inacidita viene tagliata in pezzi, questi vengono immersi in una pentola d'acqua alla temperatura di 80 ' 90°C e modellati con le mani fino ad ottenere una forma a pera, e a garantire il completo spurgo dal siero residuo. Le perette così ottenute vengono messe in salamoia di acqua e sale marino per un periodo variabile a seconda del peso (mediamente 5 ore per kg di peso). Il prodotto finito viene appeso in coppia per la successiva stagionatura a temperature non superiori ai 25°C e già dopo una settimana è possibile il suo consumo.