Campania

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Postato da Roberta

Terra prediletta dagli antichi Romani per la pregevolezza dei suoi vini e dei suoi oli, la Campania occupa il quarto posto in Italia proprio per la produzione d'olio extravergine d'oliva. Un prodotto fondamentale, al quale non può non ispirarsi la tipica cucina regionale e che quindi alimenta un notevole autoconsumo. L'olivicoltura in Campania è diffusa un po' ovunque e questo fa s" che gli oli prodotti si differenzino notevolmente fra loro, non solo per le varietà  impiegate nella produzione, ma anche per le caratteristiche pedoclimatiche che influenzano le estese colture. Nella regione la superficie di terreni coltivata a olivo à pari a circa 70 mila ettari, con oltre 90 mila aziende e circa 700 frantoi. Nella campagna olearia 1999/2000 gli olivicoltori campani hanno prodotto circa 421.000 quintali d'olio, pari al 6,6% del totale nazionale, ma con una diminuzione della produzione di circa il 12,5% rispetto all'annata precedente (dati Ismea). L'extravergine campano viene prodotto un po' in tutte le province della regione da una ricchissima varietà  di olivi. Tra le cultivar più conosciute la pisciottana, la rotondella, la carapellese e l'ogliastro nel salernitano; la minutella, l'ortice e l'ortolana diffuse, invece, nella provincia di Benevento; la ravece, tipica dell'avellinese e la caiazzana, la corniola, la palombina, la sessana, l'olivella e la tonnella diffuse soprattutto nella provincia di Caserta. Non mancano anche in questa regione le cultivar importate da altre parti d'Italia, come frantoio e leccino dalla Toscana, coratina e ogliarola dalla vicina Puglia e la carolea dalla Calabria. Questo ricco e originale patrimonio varietale - le cultivar autoctone sono circa 80 - determina la qualità  e la tipicità  degli oli campani, caratteristiche queste che sono state riconosciute anche a livello comunitario con l'attribuzione di tre denominazioni di origine protetta. La Dop Cilento e la Dop Colline Salernitane che tutelano le produzioni che ricadono nella provincia di Salerno e la Dop Penisola Sorrentina che comprende gli oli prodotti nella provincia di Napoli, in particolare nella penisola di Sorrento e nell'isola di Capri. In attesa di riconoscimento le altre due denominazioni Sannio e Irpinia.

da Cucina&Vini