padellina ha scritto:Bravissima Silvia, la prossima jota vengo da te,invece che dalla mamma!
Puoi farla benissimo anche senza cumino...è una questione di gusti.
La jota è solo con i crauti acidi, al massimo in certi posti la fanno con le rape acide o "brovada" come si chiamano in Friuli. Se metti cavolo cappuccio crudo o verza viene un'altra minestra, con un gusto completamente diverso.
Come tutte le ricette tipiche del luogo anche questa non è dietetica,ma consideriamo che una volta era il piatto dei contadini e si mangia solo in pieno inverno,quando sono pronti i crauti che vengono affettati sottili e messi sotto sale a ott./nov. e lì devono stare circa 2 mesi (procedimento naturale).
Si può fare anche solo con olio,ma non ha paragoni,almeno un pezzetto di pancetta ci vuole,cmq nei tempi andati si faceva ancora più condita,ma pure gli inverni e il lavoro delle persone era diverso.....
Rossy
Be' Rossy è vero una volta i contadini avevano bisogno eccome di cibi molto nutrienti per affrontare le fatiche della giornata, per non parlare poi dei montanari ... noi invece fetecchielle del XXI secolo abbiamo bisogno di meno grassi.
Certo non è che uno queste zuppe le mangia tutti i giorni... e farle con gli ingredienti tradizionali è un modo per far vivere le tradizioni e i lontani sapori.
Mi piace molto questa zuppa, so' di essere ridicola ma a me ricorda Heidi e il suo nonno.
Allora Rossy non farò la tua jota triestina perchè non amo il crauto ma questa zuppa la farò lo stesso chiamandola in un altro modo.
Grazie
BaciotTiz