E' iniziato dicembre....si va di baccalà!
Peccato che sia ormai un cibo un po' negletto, eppure rimane ancora una fonte a buon prezzo di proteine nobili, povera di grassi, ricca di sali minerali e vitamine.
In quanto alle ricette....sono tantissime e provenienti da tutte le regioni.
Nella mia famiglia di origine si consumava abitualmente dall'autunno alla primavera, cucinato sia nelle varianti lucane che in quelle campane.
A mia figlia piace da quando è andata in Portogallo e d'inverno me lo chiede
Ecco la ricetta di oggi
NB: quantità ad occhiometro. Per il baccalà ho utilizzato le parti più spinose.
Non ho aggiunto sale in nessun momento della preparazione, perchè preferisco dare al baccalà un ammollo inferiore ai 2 giorni....quindi fa fede l'assaggio
Far bollire alcune patate, pelarle e affettarle o schiacciarle grossolanamente, poi adagiarle in una teglia unta di olio (io ho usato il crisp) ed irrorarle con un filo di evo
Far bollire il baccalà per 15 minuti in acqua aromatizzata con una manciatina di pepe rosa in granelli, sgocciolarlo, spinarlo e posizionarlo sulle patate
Preparare un trito con pane secco ammollato e strizzato, prezzemolo, aglio, capperi e 2/3 filetti di acciughe o pasta di acciughe e metterlo sul baccalà. Cospargere di origano e una generosa quantità di olio
Infornare a 180° fino a doratura. Io l'ho messo nel mo in funzione crisp per 15 minuti