Grazie, troppo buone anche se devo ammettere che per mamma vado sul semplice così non entro nel panico ... ( mi piace vincere facile
)
Vi ringrazia tantissimo per gli Auguri: felice come una bimba con un sorrisone smagliante e rossa in viso. Grazie, grazie a tutte
Silvia la ghiaccia era la classica: albume e zucchero a? velo fermata con poche gocce di limone. Stavolta ho fatto ad occhio nella planetaria, è pronta quando ti accorgi che alzando la frusta rimangono dei picchi ben appuntiti e fermi, che non si siedono. In genere la dose è di 200 grammi di zucchero a velo per albume ma ci sono uova più o meno grandi quindi fidati della vista. I beccucci wilton 65/66/67/68/69 sono tutti per le foglie, in particolare io ho usato il 67. Per il tralcio il n°3. La pdz è quella della torta a due piani che si presta benissimo sia per la copertura che per i fiori che si sono asciugati bene e hanno retto alla grande la forma ondulata, mentre sulla torta è rimasta perfetta, morbida al taglio e coprente. Le orchidee le ho ritagliate così:
1) stampino daffodil cup, premuto sulla spugnetta per allungarlo e disposto sull'ovatta a forma di Y capovolta. Su questa ho posizionato il secondo pezzo:
2) stampino tulip petal, ma ho tagliato uno dei 3 petali e sagomato a mano libera arrotondando il taglio in un'unica curva. Poi questi due petali li ho allungati col matterellino poggiandoli su una spugnetta bassa. Infine ho creato l'effetto "volants" sui bordi dei petali dopo averli segnati con le venature del leaf mold. Su questi due petali ho sovrapposto la parte centrale del fiore ottenuta come segue:
3) stampino orchid throat e poi sulla spugnetta ho creato l'effetto "volants" col matterellino, richiuso ad acchiappare il corpo centrale così ottenuto:
4) pallina tonda dapprima, allungata poi e scavata al centro in modo da avere la forma concava (va bene anche il matterellino per darle questa forma).
Lasciate asciugare tutta la notte nel nido di ovatta e tolto solo oggi pomeriggio per essere adagiate sulla torta.
E adesso riprova con la pasta di mais, chè siamo tutti a dieta adesso.