PRIMA UN PO' DI STORIA
Questo è uno dei dolci più tipici dell’area apula-calabro-lucana.
Sono dette, a seconda delle diverse varianti dialettali, carteddate, frinzele, scartagghiate( PUGLIA), crùstoli (Calabria), canestrelle (a casa mia si chiamavano così….variante lucana).
Sono un dolce molto antico, come testimonierebbe una pittura rupestre del VI sec. a.C. rinvenuta a Bari, in cui viene raffigurata la preparazione di un dolce assai simile, di probabile origine greca, associato alle offerte fatte a Demetra, dea della terra, durante i misteri Eleusini.
Per i romani il termine CRUSTULUM designava una sorta di tagliatella fritta ricoperta di miele che si dava ai bambini e …per estensione….leccornie da bambini, tipo…bonbon
In tal senso il termine Crustulum (pl CRUSTULA)ha una vastissima bibliografia.
Le varianti calabro-lucane deriverebbero da “carta” o “cartoccio”, per la consistenza croccante della sfoglia, ma più probabilmente, invece, da "cartedda" (canestra…onde “canestrella) per la forma tipica che la fa rassomigliare ad un cesto intrecciato.
Agli albori del Cristianesimo, queste frittelle rituali si sarebbero trasformate in doni alla Madonna, cucinati per invocarne l’intervento sulla buona riuscita dei raccolti.
In Grecia si prepara un dolce del tutto simile, detto diples, la cui forma è associata, proprio come le canestrelle, alle fasce che avvolgevano Gesù Bambino.
Ed ora la ricetta
Ingredienti per 8 persone
250 di 00 + 250 di rimacinato
3 uova intere
100 gr. di zucchero
1 bustina di vanillina
1 limone grattugiato o arancia
un pizzico di sale
un generoso pizzico di saporita
un bicchiere medio di olio exstravergine (a casa mia si mette un bel pezzo di margarina….mia madre faceva ad occhiometro...io ne ho messo 100g)
mezza bustina di lievito per dolci
qb di vino secco bianco fino ad ottenere un impasto tipo tagliatelle
1 litro di olio di semi di girasole per friggere.
Impastare tutto insieme ed usare per la sfoglia la tacca 5. Per formare la rosetta, vedere post delle cartellate
Le ricette hanno numerose piccole varianti…(tante quante sono….le famiglie!), ma la differenza sostanziale sta nelle uova (con o senza), nell'olio o burro o margarina o strutto e nella glassatura (zucchero o miele o sapa di vino o sapa di fichi)
Io ho fatto doppia dose e questo è uno dei vassoietti che debbo regalare