In archivio ho già postato una ricetta per le sagne....ma è quella dell'area calabro-lucana! Questa ha....un'altra storia
Questa primavera, quando ero al mio paese, con una coppia di amici siamo andati a fare una gita anche mangereccia in una trattoria (il mio amico la conosceva) persa nelle montagne abruzzesi !
Cucina genuina e prodotti locali e….familiari
Il mio amico è andato espressamente per le “sagne” che a lui (stessi gusti di mio marito) erano piaciute per la loro semplicità.
Anche a me sono piaciute….ma una “untuosa” pasta al forno la gradisco di più!!
Comunque, mi ero fatta dare la ricetta che oggi ho riesumato
Dose per 4
150g di farina00
150g di semola fine (ma potete fare direttamente 300g di rimacinato)
2 uova
sale
e acqua quanto basta per ottenere un impasto piuttosto duro…..appena lavorabile! Impastare per 5 minuti e poi mettere a riposare l’impasto sotto un tovagliolo bagnato per 15m. Riprendere e rimpastare….per 3 volte.
Non chiedetemi il perché ….magari si innesca qualche processo chimico….senza dubbio il tovagliolo umido cede un po’ di acqua!
Comunque, alla fine dei 3 passaggi, l’impasto si è ammorbidito!
Nonna papera in funzione: prima 3 e poi 5!
Tagliare le strisce in pezzi…anche irregolari e condire con un sugo semplice (io ho ancora le bottiglie di passata casalinga datemi ad Airola da amici e parenti!), cotto poco e con tanto basilico. Far bollire la pasta per 15 minuti (cottura al dente), condire con il sugo e una GENEROSA manciata di pecorino saporito
PS: le sagne si possono fare anche con i fagioli