Maria Grammatico - Mandorle Amare - dolci ericini - erice
34. Marmellata di pesche
Nel dialetto siciliano le pesche si chiamano persiche, e difatti sono
state introdotte in Italia dalla Persia nell'epoca romana. Si pro-
ducono in abbondanza in Sicilia e costano poco all'inizio d'esta-
te, ragione per cui le suore le prediligevano per la marmellata da
crostata.
2 kg pesche ben mature
1limone, lavato bene, affettato e privo di semi
1,5 kg circa zucchero semolato
Sbucciare le pesche e tagliarle a pezzetti, scartando bucce e noc-
cioli. Pesare e mettere in una casseruola capiente. Aggiungere lo
zucchero in peso uguale a quello delle pesche (3/4 del peso delle
pesche se preferite una marmellata poco dolce). Aggiungere le
fette di limone e mescolare.
Cuocere a fiamma bassa, girando ogni tanto, fin quando lo zuc-
chero non sarà sciolto. Alzare la fiamma e portare ad ebollizione.
Cuocere su fiamma molto bassa per 30-40 minuti, girando spesso
per non farla attaccare. La marmellata dovrebbe addensarsi al
punto di scendere a nastro da un cucchiaio metallico, e di non
allargarsi molto quando una piccola quantità è fatta cadere su un
piatto.
Togliere la schiuma e le fette di limone. Versare ancora calda in
barattoli sterilizzati e chiudere bene. Conservare al buio.
Resa: 5-6 barattoli da 250 ml
pag.119