43. Torta divina

[Estaff]

Maria Grammatico - Mandorle Amare - dolci ericini - erice

43. Torta divina

Nella vetrina della pasticceria c'è sempre una torta divina, ven-
duta a fette, ma la ricetta non viene dal San Carlo. Maria la con-
sidera una sua invenzione, ma qualcosa di molto simile si trova
negli Stati Uniti sotto il nome di 'torta marmorizzata'.

1 bustina di lievito chimico
3- 5 cucchiai di latte intero
3 uova
250 g farina '00'
250 g zucchero semolato
3 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino di buccia di limone grattuggiata
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di cacao amaro in polvere

Riscaldare il forno a 200°C. Imburrare ed infarinare una teglia
con cerniera apribile di circa 25 cm di diametro.
Sciogliere il lievito in 3 cucchiai di latte. Aggiungere uova, farina,
zucchero, olio, buccia di limone e vanillina, e mescolare bene.
All'occorrente aggiungere ancora latte (l'impasto deve essere
comunque molto denso). Versare circa un terzo dell'impasto in
un piccolo recipiente e incorporarvi il cacao.
Versare metà dell'impasto bianco nella teglia e girare la teglia per
allargarlo fino ai bordi. Versarci sopra l'impasto al cacao, poi
ancora il rimanente impasto bianco. Lasciare riposare per 5
minuti in modo che si distribuisca uniformemente nella teglia.
Infornare per 30-35 minuti o fino a quando la superficie sarà ben
dorata; dovrà staccarsi dalla teglia ai lati, e uno stuzzicadenti
immerso al centro dovrà uscire pulito. Lasciare raffreddare nella
teglia per 5 minuti. Aprire la teglia e togliere il bordo, invertire la
torta su una griglia, e staccare il fondo della teglia. Lasciare raf-
freddare del tutto.
Resa: 1 torta da 8-10 porzioni.
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