IL TOMBOLO
Il “Tombolo” è un cuscino a forma di rullo, foderato con una consistente stoffa scura, solitamente a righe verticali, sulle quali fermare gli spilli in maniera più precisa. In Friuli Venezia Giulia è rivestito di tela verde per non affaticare la vista, in Valle d''Aosta li usano tutti a quadretti scozzesi e loro lavorano anche senza disegno, utilizzando proprio i quadretti per le puntature.
Il tombolo è imbottito di segatura finissima ben pressata ed è utilizzato appoggiato su un cesto di vimini di forma ovale o su un supporto da terra in legno, fisso o chiudibile. La grandezza del tombolo può variare a seconda delle dimensioni del lavoro da eseguire. Rappresenta il supporto su cui applicare la stampa.
Sul tombolo si applica il disegno che può essere un''eliografia, una fotocopia semplice oppure un cartoncino.
Il disegno prima di essere fissato al tombolo viene ricoperto con un foglio adesivo di acetato antiriflesso e colorato in verde. Questa pellicola serve per proteggere il pizzo da eventuali perdite di colore del disegno; fra la tela del tombolo e il disegno si inseriscono due o tre fogli di giornale, per dare una base di appoggio più consistente e più resistente agli spilli che tengono il pizzo fissato al tombolo ed impedire la rottura del disegno a causa del loro posizionamento, posizionamento che verrà mantenuto tale sino alla fine del lavoro.
Gli spilli non devono essere in ferro, ma devono essere in ottone nichelato o in acciaio inox 18/10 per impedire l''ossidazione o nei casi peggiori la ruggine che rovinerebbe in modo irreparabile il filo.
Il pizzo si realizzava una volta con filo di lino o seta oggi con svariati tipi di materiale dal cotone, alla lana, alla canapa, ai filati sintetici.
Il filo viene avvolto sui fuselli che fungono da supporto per maneggiare la bobina di filo così creata.
I fuselli sono piccoli strumenti di legno di varie forme e misure, possono essere anche in osso, avorio e oggi si trovano anche in plastica, e sono molto utili se si usano filati molto scivolosi tipo la seta. I fuselli devono essere ben levigati, per far scorrere il filo velocemente senza rovinarlo o spezzarlo.
Si usano così: avvolgere i fuselli girandoli da destra verso sinistra; avvolgere tutto il filo su un fusello e passare poi la metà sull''altro. Fermare il filo con un cappio, tirare e stringere. Il cappio permetterà di svolgere il filo a poco a poco, quando necessario o di riavvolgere l''eccesso senza sciogliere il nodo.
I fuselli si usano sempre in coppia; per questo motivo nelle spiegazioni si parla sempre di paia di fuselli. Il lavoro a tombolo si esegue mediante due movimenti principali dei fuselli, chiamati rispettivamente giro o torsione ed incrocio, tramite i quali si possono realizzare tutti i tipi di punto.
grazie Cristina!!!!! ... e scusate il ritardo.... ',