Dolcetto d'Alba

[Estaff]

postato da Roberta

Nel bicchiere
Violaceo brillante, sa di Piemonte. Sollecita il naso con spiccati aromi fruttati. Si riconoscono l'amarena, il mirtillo nero e il ribes nero, la prugna matura. Si aggiungono gradevoli note di mandorla fresca, d'inchiostro e pepe bianco. Grande morbidezza in bocca, la spalla acida, il buon corpo, i tannini sottili e abbondanti sostengono efficacemente la grande dote alcolica. Si confermano intense le note fruttate con nette percezioni di mirtilli rossi e neri in un ampio panorama di frutti di bosco, si aggiunge la prugna fresca, la mandorla e l'insieme insiste lungamente nel cavo orale.

Abbinamento e servizio I primi piatti ben conditi con ragù a lunga cottura, le carni bianche elaborate, le rosse semplici anche bollite vista la dote alcolica. Servire intorno a 14-15°C nel bicchiere da rossi.


Uvaggio
Dolcetto 100%.

Note Le uve provengono dal vigneto che dà  nome al vino disposto in collina ed esposto a sud est. Le viti sono allevate a guyot, come la tradizione piemontese vuole. Le uve dopo la vendemmia sono selezionate, pigiate e diraspate. Il mosto è posto a fermentare in piccoli tini d'acciaio termocondizionati. La macerazione dura sei giorni alla temperatura di 30°C. Dopo la separazione dalle vinacce il mosto/vino continua a fermentare molto lentamente. Dopo un periodo di affinamento il vino viene imbottigliato e passato qualche mese, commercializzato.


Cucina&Vini