Zuppa di ceci

[silvia]

ZUPPA DI CECI
(ho messo Liguria perchè qui da noi si fà tradizionalmente questa zuppa per il giorno dei morti)

Ingr.per 4 pers.

300 gr. di ceci secchi
200 gr.di cotenna di maiale per fiammeggiata e lavata
4 costine di maiale (puntine)
Olio evo
2 cucchiai di farina
salvia
un mazzetto di erbette o biete
1 dado da brodo vegetale
sale

Ammollare i ceci per circa 12 ore.
Mettere in una pentola olio e qualche foglia si salvia, aggiungere i ceci ben scolati e lavati, due cucchiai di farina e far soffriggere a fuoco medio, rimestando.
Aggiungere le costine e la cotenna di maiale, le erbette tagliate a listarelle sottili, il dado vegetale e coprire tutto con acqua.
Cuocere finchè i ceci diventano morbidi, aggiungendo altra acqua calda se necessario.
Aggiustare di sale.

Io uso la pentola a pressione il più delle volte, quindi copro con acqua ma solo un dito sopra ai ceci, poi chiudo e mando in pressione, dall?inizio del sibilo,abbasso la fiamma e lascio 20 minuti esatti.Non faccio sfiatare.Quando smette da sola è pronta.

(per far prima questa volta volta ho messo l?acqua bollente del bollitore) :wink:

è buonissima :-D

[luisa]

anche da noi è tradizione per le feste dei Santi e dei Morti di fare la zuppa di ceci... arriva da un bellissimo ricordo di uno zio del mio papà che la preparava tutti gli anni.... per noi... Abitavano ad Abbiategrasso, un paese vicino a Milano, in una casa di corte, avete in mente i cortili con i balconi a ringhiera... il bagno in comune... per noi bambini abituati alla città (sto parlando di 35/40 anni fa...) era una pacchia... Si andava da loro la domenica pomeriggio, ma per i morti era abitudine la domenica mattina... giro del cimitero, e poi da loro a mangiare. mi ricordo quando entravo in casa dove il profumo della zuppa aveva invaso i due locali dove abitavano gli zii.... Era lo zio Carlo che cucinava... La zia Bigia faceva compagnia...Era una zuppa particolare simile alla nostra cassoeula, con le verze i verzini (quei salamini piccoli fatti a pallina) i ceci le costine le abbiamo aggiunte noi dopo, ma nella sua non c'erano....
Si arrivava che era già quasi pronta... lui iniziava la sera prima a preparare... poi ... saltava fuori la "schiscietta".... (il thermos per gli alilmenti.... comprato apposta per questo rito) e alla sera a casa a Milano si riviveva ancora per poco il miracolo della zuppa di ceci dello zio Carlo....
scusate la divagazione... è che ultimamente mi tornano in mente i profumi della mia infanzia...

[Cristina]

Che bello Luisa! Chissà cosa resterà ai nostri figli della loro infanzia ... noi le tradizioni le stiamo mollando a poco a poco.
Bella ricetta Silvia, non la conoscevo.Grazie!

[luisa]

io vorrei che avessero nel cuore l'amore per il cibo, il non disdegnare i piatti... poveri... ma ricchi di tutto l'amore che ci si metteva dentro, del cercare di rimediare un piatto ricco con la povertà che c'era (e che purtroppo c'è anche adesso) per non far mancare niente ai propri figli. Io faccio spesso questi piatti spiegando ai bambini da dove nascevano....

[silvia]

e lo faccio pure io...mi piace che tutti i bimbi che sono passati e ancora stanno in giro per la casa, mi chiedano per merenda
in alternativa "pan bagnou in tu succu" o "pan bagnou cou so"..che poi sono una fetta di pane spruzzata di acqua e tamponata nello zucchero o una fetta di pane unta di olio e spruzzata di sale...accompagnate da un bel bicchiere di acqua che insieme andiamo a prendere ogni tanto, dalla fonte di una piccola valletta qui dietro, dall'altisonante nome "Val Gelata"...dove pure mio padre mi portava a volte a passeggiare, armata di bicchierino...