Postata da Pepetto
La sacra del carciofo romanesco..
Fiera regionale
Il carciofo, simbolo e vanto della città , era coltivato nei dintorni di Ladispoli fin dal 1930. A quel tempo erano soprattutto due le qualità di carciofi: una chiamata "Castellammare", molto precoce, l'altra chiamata "Campagnano" che maturava tardivamente ma che si presentava meglio perchà© i carciofi erano più chiusi e più coloriti.
Dopo la 2^ Guerra Mondiale, la coltivazione del carciofo avvenne con il sistema intensivo in tutte le aziende agricole delle zone limitrofe a Ladispoli, ci fu così il boom di questo prodotto tanto che la neonata Pro-Loco cittadina pensò bene di sponsorizzare e far conoscere le virtù terapeutiche e non, di questo gustosissimo ortaggio, ideando la "Sagra del Carciofo" che nel giro di pochi anni portò il Carciofo Romanesco sui mercati di tutta Italia ed Europa.
Aprile del 1950 si tenne così la 1^ edizione della "Sagra del Carciofo"â?¦fu un vero successo; da allora le sagre si susseguirono di anno in anno sempre nel periodo primaverile con un notevole afflusso di gente, aprendo, infatti, la stagione turistica; questa manifestazione ha avuto sicuramente un ruolo importante nella crescita economica della nostra città .
Oggi la "Sagra del Carciofo" non è solo un occasione per assaggiare questo gustoso prodotto dei nostri campi, ma à diventata soprattutto un appuntamento di costume e folklore della primavera italiana a cui non si può assolutamente mancare.
La Sagra del Carciofo fu inaugurata nel lontano 1950 con un preciso intento, quello di promuovere e divulgare il prodotto tipico dei nostri campi, ricco di proprietà nutritive ma anche estremamente gustoso e di cui noi Ladispolani siamo enormemente orgogliosi.
Da allora abbiamo fatto ogni anno numerose manifestazioni per far conoscere e portare sui mercati di tutta Italia ed Europa il Carciofo Romanesco, consci della sua bontà e delle sue proprietà terapeutiche. Purtroppo, negli ultimi anni la "Sagra" aveva abbandonato il proprio spirito originario, diventando una sorta di Porta Portese locale con bancarelle che esponevano merce di ogni tipo che non aveva più niente a che vedere con la celebrazione e l'omaggio ad un prodotto, il carciofo, che aveva fatto grande Ladispoli esportando il suo nome in tutta Italia ed oltre.
Per evitare che la nostra cittadina sia ricordata solo per le gags di verdone o per le battute ironiche che eminenti show men televisivi fanno su quello che oggi à la Sagra del carciofo dal 1998 la Pro-Loco di Ladispoli in collaborazione con la nuova Amministrazione Comunale del sindaco Gino Ciogli, ha deciso di ritornare alle origini, di restituire alla manifestazione il suo significato principale rendendo di nuovo protagonista ed unico attore luiâ?¦â?¦â?¦â?¦â?¦â?¦â?¦..
"SUA MAESTA'"
IL CARCIOFO ROMANESCO