Pepetto80
Inviato il: 26/4/2006, 22:12
Il vino deve essere presentato nei migliori dei modi e servito con razionalità per gustarlo meglio ed è per questo che esiste un vero e proprio galateo per il corretto servizio a tavola.
I vini imbottigliati da molti anni e conservati in cantina faranno sicuramente un po' di deposito, quindi prima di servirli, si dovranno lasciare uno o due giorni diritti per far sì che il deposito vada a finire interamente nel fondo e comunque vanno portati a tavola a mano in un paniere; oppure si potranno travasare.
I vini bianchi e rosati vanno portati in tavola dentro a dei secchielli con tovagliolo e sottopiatto.
Durante un pranzo molto importante le bottiglie non devono rimanere sulla tavola, ma essere deposte in un tavolino accanto.
Il vino che portiamo in tavola non deve essere stato appena acquistato poichà© dovrà essere tenuto una settimana in cantina buia e ventilata in modo da raggiungere una temperatura fresca.
Non si deve tenere il vino in frigo per tantissimo tempo, perchà© potrebbe deteriorarsi il sapore.
Se il clima à caldo dovrebbero essere serviti vini più leggeri e freschi.
Il bicchiere del vino non deve mai essere riempito fino all'orlo, ma va riempito per i 2/3 della sua capacità (1 bottiglia = 8 commensali) e di solito, per vedere meglio il suo colore, deve essere di vetro trasparente o di cristallo.
I bicchieri del vino bianco devono essere ritirati subito dopo aver servito il vino successivo e se il bicchiere non à vuoto va chiesto il permesso al commensale.
I bicchieri del vino rosso devono essere ritirati al momento del caffà; dopo di esso potranno rimanere in tavola solo quelli d'acqua per non ingombrare la tavola.
La bottiglia va sempre presentata alla sinistra del commensale e servita a destra e prima di tutto vanno servite le signore.
Sequenza dei vini a tavola
Durante un pranzo con cambio di vino, va prima servito quello più delicato e poi quello più robusto. Un vino bianco verrà servito prima di uno rosso, a meno che il rosso non à più leggero del bianco; inoltre un vino giovane verrà servito prima di uno invecchiato, se però sono della stessa annata verrà servito per ultimo il più elegante. Comunque il numero di vini da servire à sempre in base alle portate e all'importanza del pranzo e si deve sempre ricordare che per separare ogni vino ci vuole un sorso d'acqua. Vediamo ora più in dettaglio le varie sequenze dei vini a tavola in base a determinate situazioni:
per colore: bianchi, rosati e rossi
per zuccheri: secchi e dolci
per corpo: leggeri e robusti
per tenore alcolico: con gradazione alcolica crescente
per temperatura: dalla più bassa alla più alta
per invecchiamento: giovani, medi e invecchiati
per aroma: poco profumati, profumati e aromatici
Ogni portata ha il suo vino:
Antipasti: Vini bianchi
Minestre: Vini bianchi
Pesce: Vini bianchi
Arrosti di carne: Vini rossi
Lessi: Vini rossi
Cacciagione: Vini secchi, generosi e di annata
Formaggi: Vini bianchi e rossi corposi
Dolci: Spumanti dolci, vini bianchi freschi, dolci e abboccati
Frutta: spumanti secchi e vini da pasto
Temperature ideali del vino
I vini bianchi si servono freddi 12°, secchi 10°.
I vini rossi vanno serviti ad una temperatura tra i 14° e i 18°, stappando la bottiglia 1 ora prima di servire.
Gli spumanti devono essere ghiacciati intorno agli 8°.
Vini liquorosi e passiti tra gli 8° e i 18°.