Questa è la ricetta che faccio io, tratta da un vecchissimo libro di cucina napoletana
La dose è per una tortiera al massimo di 24cm.
Per la pasta
300g di farina
150g di zucchero (io ne metto 100)
3 tuorli d'uovo
150g di strutto o burro
Per il ripieno:
200g di grano pronto da usare
un bicchiere di latte
200g di ricotta
bustina vaniglia e un pizzico di cannella
2 tuorli + le 2 chiare montare
120g di zucchero ( io ne metto 100g, da cui tolgo anche un cucchiaio da impiegare nella bollitura del grano)
1 cucchiaino di estratto di fior d'arancio (io metto l'intera fialetta)
45 g di canditi (io non ne metto perchè non mi piacciono)
Procedimento
La frolla...come sempre, compresa una mezzoretta in frigo a riposare.
Per il ripieno
Mettere il grano in una casseruola insieme al latte , ad un cuccchiaio di zucchero e alla buccia intera di un limone e lasciare andare fino a quando il latte non viene del tutto assorbito. Lasciare raffreddare e poi togliere la buccia di limone. Intanto montare la ricotta (in Sardegna è generalmente molto asciutta....se non lo è, farla sgocciolare per mezza giornata) con lo zucchero che resta, aggiungere poi un tuorlo alla volta, gli aromi, il grano, i canditi e infine i 2 albumi montati, mescolando delicatamente.
Foderare una teglia con i 3/4 della frolla, bucherellarla, versare il ripieno e con il resto della pasta fare delle strisce. Infornare a 180 statico per 1 ora abbondante (il ripieno in superfice diventa abbastanza scuro). NB: la pastiera è fragile, perciò a Napoli la vendono in leggere tortiere di alluminio...che pesano insieme al dolce....quindi, farla raffreddare bene prima di sformarla.