postato da Roberta
Nel bicchiere
Dorato chiaro luminoso, al naso è di buona intensità e piuttosto accattivante, dotato di aromi di mela, sidro, miele, mandorle e tostature dolci in primo piano. Riconosciamo poi la banana, la frutta bianca sciroppata, pasticceria alle noci ed alle mele, zucchero a velo, vaniglia, cedro e zenzero canditi. In bocca entra molto morbido ed equilibrato, poi si manifesta in tutta la sua freschezza, anche per la decisa componente sapida. Discreta la struttura. Al retrolfatto propone subito le componenti fruttate, affiancate e superate poi dalle fragranze di nocciola e pasticceria, per chiudere con miele in primo piano, toni minerali e freschezze agrumate.
Abbinamento e servizio Servitelo a 14°C nel calice da bianchi importanti, accompagnando uno spezzato di vitella con crema di funghi misti oppure con dei filetti di cernia fritti, in crosta di mandorle e tuorlo d'uovo.
Uvaggio
Cortese 100%.
Note Le uve del Monterotondo sono allevate a guyot su terreni argillo-marnosi posti ad un'altitudine di 310-350 metri con una densità di 4.200 ceppi per ettaro ed una resa di 35 quintali. La vendemmia viene effettuata nella seconda metà di ottobre, raccogliendo gli acini parzialmente appassiti, i quali, dopo una criomacerazione di 24 ore, fermentano in acciaio ad una temperatura di 17°C. Il vino ottenuto si affina per 6 mesi in bottiglia prima della vendita.