di Erica » 06/12/2006, 17:03
La mia ultima creazione è un Presepe di cui sono molto orgogliosa...ma che ho regalato quiandi non lo posso fotografare...
Marla, la pasta di sale la faccio così:
- farina manitoba;
- sale fino (possibilmente di quello non igroscopico): normale per oggetti rustici tipo ghirlande, ridotto tipo zucchero a velo (col tritatutto o col macina caffà) per fare fiori, frutti, verdure e bamboline (sembra "quasi" porcellana);
- acqua;
- colla da parati liquida (sembra vinavil ma non lo à: à MOLTO più potente e dura una vita. La trovi nei negozi di belle arti).
Per colorarla:
- tempere da mescolare all'impasto per un effetto tenue tipo pastello: se ne aggiunge fino ad arrivare alla sfumatura desiderata;
- orzo per fare l'incarnato delle bamboline, sennò à bianco gesso un po' malsano (un cucchiaino per la dose descritta sotto);
- caffà© solubile per dare un aspetto più caldo e rustico (sempre un cucchiaino).
Allora, farina e sale vanno in uguale VOLUME (un bicchiere di una e una bicchiere dell'altro). Aggiungi un po' di acqua (ce ne vorrà forse mezzo bicchiere, va aggiunta un po' alla volta) e un cucchiaino di colla. Impasti fino ad avere un impasto elastico e modellabile senza difficoltà : facendo una sfoglietta sottile (come per un petalo di rosa) deve reggersi da sola. Tieni presente che più la lavori più si scalda e diventa malleabile. Si conserva morbida e lavorabile per 2-3 giorni coprendola con la pellicola, magari in un contenitore ermetico o una busta da freezer. Poi comincia ad avere un odore sgradevole o a seccare.
Puoi stenderla col mattarello, ritagliarla con le formine per biscotti, arrotolarla, plasmarla come ti va, come fosse una frolla. Fai pezzi piccoli possibilmente (sennò si ammassano gli uni sugli altri, ma questo vale soprattutto per le cose voluminose o pesanti come le bambole) e poi assemblali ad altri usando un pennellino con un po' di acqua che rende la pasta appiccicosa (soprattutto grazie alla colla contenuta). Anche pezzi già asciutti si possono attaccare con un pezzettino di pasta in mezzo e un po' d'acqua.
Si asciuga in forno ventilato a MASSIMO 50° o sopra il termosifone (per cose piccole, ma ci mette di più e tende a stingere un poco). Gira ogni tanto le cose piatte in modo che non si imbarchino. Non le cose grosse (tipo testine delle bambole o frutti, ecc) perchà© asciugandosi si scavano dietro, sul punto di appoggio, e rovineresti anche il davanti.
Poi se vuoi farli durare più a lungo spruzzali o spennellali con vernice resistente all'umidità (lucida o opaca: io preferisco la seconda sinceramente, sennò sembrano oggetti di plastica).
I piccioli dei frutti (mele e arance, o il "sotto") e occhi di bambole si fanno con i chiodi di garofano. I piccioli veri e propri son veri piccioli di mele e pere o ciliegie. La venatura delle foglie si fa pressando le sfoglie di pasta di sale su foglie di rosa o di salvia, che hanno tante venature. Per la bocca delle bamboline si fa un buchetto con uno stuzzicadenti. Tutto questo si fa chiaramente con la pasta CRUDA.
Le guance rosee delle bamboline (cotte) si fanno...con il fard! :oops:
Consiglio: lavora su una superficie di plastica lavabile, meglio ancora su una tovaglia cerata che non usi per altro, perchà© à facile che trapassino certi colori (tipo il rosso o il blu, quando li fai molto carichi) e non vengono più via.
Per il momento non mi viene in mente altro. Semmai chiedi! :wink:
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Erica il 06/12/2006, 17:13, modificato 1 volta in totale.