Aguglie.
Questo tipo di pesce (scusate non ho la foto di quelle che pesca mio marito o io...quest'anno ancora non siamo andati)..da noi si chiama "agone" e lo peschiamo alla traina...cioè con una lenza lunga che si lascia scivolare lunga, dietro la barca, mente con il motore si procede a velocità ridotta...esca: una piumetta..o un finto pesciolino....
à© molto buono (L'aguglia appartiene alla famiglia BELONIDI e il suo nome scientifico è Belone belone) e come per tutti i pesci preferisco non cucinarlo :oops: ...ma dovendo... bè lo faccio in tutti i modi...
Al forno: apro il pesce tolgo la spina centrale e la dtesta, metto dentro un poco di aglio e prezzemolo tirati e sale, ricompongo il pesce...e allineo tutti i pesci così preparati in una teglia, e passo sopra un filo di olio..180° finchè vedo che sono cotti (20 minuti se sono di media misura sono suff.)
li servo caldi con limone a parte..
Al tegame: soffritto olio,aglio,prezzemolo,poca cipolla,peperoncino e sale.
Pulisco le aguglie ma non le apro, le passo nel soffritto e aggiungo passata di pomodoro e un bicchiere di vino bianco. Sale.
15 minuti e sono pronte.(girarle a metà cottura con delicatezza)
Fritte. (ma queste le faccio raramente) pulite, ma sempre senza aprirle, le passo nella farina e poi in olio bollente. Salo dopo la cottura .Limone a parte.
a proposito del limone per il pesce...c'è un detto che qui viene recitato sempre (anche se poi contraddetto con l'azione)..ma i vecchi du portiu..sono fatti così e dice:
chi n'scou pesce u ghe mette u limun, o u l'è de Cuniu o u l'è in belinun"... 8)