Maria Grammatico - Mandorle Amare - dolci ericini - Erice
29. Quaresimali
In Sicilia questi biscotti si chiamano quaresimali in quanto non
contengono ne tuorli d'uova ne grassi (come tutti i pasticcini di
mandorla, del resto) e quindi si possono mangiare senza infran-
gere il digiuno. Altrove in Italia hanno un nome diverso: in
Toscana per esempio si chiamano cantucci.
250 g mandorle pelate
250 g zucchero
25 g farina '00'
2 bianchi d 'uova
1/2 bustina di vanillina
1 cucchiaino di estratto di mandorla (se desiderato)
Riscaldare il forno a 200°C. Foderare una teglia con carta da
forno e imburrare la carta.
Mettere da parte 50 g di mandorle, lasciandole intere. Tritare le
mandorle rimanenti con un po' dello zucchero. Mescolare insie-
me le mandorle intere, le mandorle tritate, la farina, la vanillina
ed il resto dello zucchero. Con una frusta o cucchiaio di legno
incorporare prima un bianco d'uova, poi eventualmente l'estrat-
to di mandorla, poi l'altro bianco, frullando energicamente fino
ad ottenere una pasta piuttosto dura. Formarne due panetti di
circa 25 x 7 x 3 cm e adagiarli sulla teglia. Infornare per 20 minu-
ti, e ritirare leggermente dorati. Lasciare raffreddare bene.
Ridurre il forno a 150°C. Tagliare i panetti sul diagonale a fette
spesse 1,5 cm. Mettere le fette su una teglia asciutta e dorare nel
forno (circa 8 minuti), poi capovolgere le fette e dorare l'altro
lato. Lasciare raffreddare su una griglia e conservare in un con-
tenitore chiuso.
Resa: 35 biscotti circa.
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